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I giovani, la terra, l’impresa

Cosa ci dice il “Rapporto giovani e agricoltura 2024” del centro studi di Coldiretti

08 agosto 2024
2 min di lettura
08 agosto 2024
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08/08/2024 - Pandemia, guerre e crisi ambientali rappresentano delle sfide inedite per la società. Quali sono i riflessi sulle nuove generazioni? In particolare, com’è cambiato e qual è oggi il rapporto tra i giovani e la terra?
Nonostante le numerose difficoltà che i giovani si trovano ad affrontare nell’intraprendere l’attività agricola, negli ultimi anni si è assistito ad un interessante avvicinamento delle nuove generazioni al settore agroalimentare. È sicuramente il frutto di una nuova visione di agricoltura che negli ultimi 20 anni, anche grazie alla legge di orientamento, ha cambiato volto richiamando nel solco dell’innovazione, della sostenibilità e della multifunzionalità sempre più giovani. A questo tema è dedicato il “Rapporto giovani e agricoltura 2024” del centro studi “Divulga” di Coldiretti curato da Valentina Conti, Matteo Sotgiu, Giuseppe Peleggi e Vito De Filippo, che è stato per due volte il presidente della Regione Basilicata.
Dalla ricerca emergono molti spunti interessanti tra i quali, in sintesi, è possibile sottolineare alcuni punti riferiti al 2023. Su un totale di 704mila aziende agricole, forestali e della pesca, quelle guidate da giovani agricoltori sono oltre 52mila corrispondenti al 7,5%, in calo sull’anno precedente. Una contrazione sostenuta dalla crisi demografica del nostro Paese (e dalle dinamiche geopolitiche globali che hanno sicuramente contribuito ad appesantire il clima di incertezza spingendo in alto i costi di produzione e incidendo sui bilanci delle imprese). 
Rispetto ai principali orientamenti produttivi, i giovani imprenditori risultano essere impegnati maggiormente nella coltivazione di ortaggi (13% sul totale delle imprese giovanili), ma numeri interessanti si registrano anche per le coltivazioni agricole associate all’allevamento di animali (11%) e per il comparto vinicolo (10%). Lo sviluppo e l’applicazione dell’innovazione e della digitalizzazione nel settore agricolo rappresentano un elemento fondamentale per consolidare un modello di crescita sostenibile che mira a soddisfare anche gli obiettivi della transizione ecologica. I giovani ne sono testimoni con una propensione maggiore verso l’innovazione, la digitalizzazione e la sostenibilità.

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