29/08/2024 - Ben ritrovati. Agosto è anche tempo di bilancio e di riprogrammazione, oltre che di riposo. A cavallo della pausa di ferragosto è il presidente degli industriali lucani, Francesco Somma, ad anticipare il dibattito pubblico dell’agenda autunnale.
Somma chiede una strategia d’attacco per l’industria lucana, considerando anche l’avvio della nuova legislatura regionale. Programmare per le imprese, dice in una intervista alla Nuova del Sud, significa individuare una serie di interventi prioritari, accelerare gli avvisi pubblici sulla spesa comunitaria, spingere gli investimenti sulle principali traiettorie di crescita e cioè transizione digitale ed ecologica. Servono interventi per il risparmio energetico considerato che le aspettative sulla Zes unica si sono ridotte per la riduzione dell’aliquota effettiva di risparmio fiscale inizialmente individuata (poi aumentata alcuni giorni dopo le dichiarazioni del presidente degli industriali).
La Basilicata ha soprattutto bisogno di certezze e di programmazione, sollecita Somma. È vero che il Sud cresce più dell’Italia ma il 2026, la “dead line” del Pnrr, è dietro l’angolo. È questa la grande questione dello sviluppo. L’industria ha risultati meno positivi del commercio e del terziario, la proroga della “Decontribuzione sud” sta incidendo positivamente sui dati dell’occupazione ma – conclude Somma – sono necessarie misure strutturali di lunga durata, con il coraggio di scommettere su un potenziale che in termini di sviluppo industriale sarà un vantaggio per tutto il Paese.
