11/07/2024 - Magna Grecia cercasi. Sarà Massimo Osanna, il direttore generale dei musei del Ministero della Cultura, a dare forza, simbolicamente, alla campagna di scavi archeologici presso l’insediamento fortificato medievale di Satrianum, in località Torre di Satriano a Tito, alle porte di Potenza. L’occasione è la presentazione del suo libro – il 17 luglio - “Mondo nuovo. Viaggio alle origini della Magna Grecia”, che contiene ampio spazio proprio al luogo cui il professore ha dedicato una lunga stagione di ricerche come Direttore della Scuola di specializzazione in Beni archeologici di Matera. È l’appuntamento centrale del vasto programma “off” che accompagna gli scavi come progetto di valorizzazione del territorio. Le ricerche sono iniziate l’8 luglio e proseguiranno fino al 4 agosto con la collaborazione di studenti e studiosi della Scuola di Matera e dell’Unibas. Le indagini archeologiche sul sito fortificato medievale dell’antica Satrianum sono dirette dal 2013 da Francesca Sogliani (Università degli Studi della Basilicata), coadiuvata dalla vice-direttrice, Brunella Gargiulo, con l’obiettivo di ricostruire la topografia e la storia dell’insediamento fortificato, uno dei più significativi della Basilicata. La squadra di archeologi è affiancata, per il terzo anno consecutivo, dall’équipe francese dell’Università di Rennes II. Presentazione di libri, caccia al tesoro, viste guidate e minifestival sull’archeologia fanno da corredo alla voglia di “futuro remoto” che in Basilicata mette in rete altri siti di interesse storico a cominciare da quello di Grumento. Sullo sfondo l’idea, sempre ricorrente, di poter immaginare uno sviluppo turistico trans-regionale legato alla passione per l’archeologia. Il percorso già tracciato, diciamo da molti anni, è, appunto, quello della Magna Grecia.