04/07/2024 - La festa della Bruna di Matera apre ufficialmente l’estate lucana. È rito e tradizione, fede e identità. È “assalto” a una città definitivamente collocata nel viaggio italiano. Non a caso l’ultimo rapporto di Bankitalia, nel fotografare lo stato dell’arte dell’economia lucana, sottolinea le buone performance del settore turistico e insiste sulle potenzialità di quella parte della regione che la strategia di sviluppo turistico regionale tende a far diventare “sistema” territoriale. Le bandiere blu del mare, le vie dei parchi e la mappa dei festival di luglio e agosto sono gli ingredienti di partenza di un’estate che la Basilicata “illustra” – proprio nel senso tecnico-artistico – ai suoi ospiti. 2,5 milioni le presenze attestate nel 2023, aumentano gli stranieri (+34,4 per cento) che scelgono prevalentemente Matera (45,1 per cento del totale), mentre la costa rimane ancora un approdo prevalentemente italiano. Continua anche il connubio con i volti dello sport per promuovere la regione. Nei giorni scorsi è stato il campione Domenico Pozzovivo il grande protagonista della Basilicata turistica alla fiera beCyCle, che si è svolta alla Leopolda di Firenze. Tante piccole oasi per un unico grande progetto culturale, prima ancora che turistico, per un “cortocircuito” positivo, per un modello cioè tutto lucano in cerca di nuove visioni, nuove relazioni e nuove competenze. Le dimensioni della regione e la sua conformazione, la sperimentazione di modelli di sostenibilità partiti già nelle estati del Covid, stanno ormai consolidando la riconoscibilità di un territorio lontano, per fortuna, dalle criticità dell’overbooking e che anzi, dall’esperienza degli altri, riesce ad avere la spinta e l’ispirazione giusta per cammini differenti e alternativi.