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La Basilicata che verrà

La nuova legislatura muove i primi passi immaginando strategie nuove alla luce di vecchie consapevolezze

17 luglio 2024
1 min di lettura
17 luglio 2024
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17/07/2024 - “E’ una Basilicata che ha fatto passi da gigante, ma non è ancora la Basilicata che vogliamo”  (a ognuno di questi argomenti Orizzonti ha dedicato una puntata del podcast che è possibile riascoltare qui). Sintetizza così il nuovo-confermato governatore Vito Bardi le linee programmatiche (che dovranno essere formalizzate per diventare legge) della nuova legislatura che muove i primi passi partendo esattamente da dove si era fermata la precedente, prima del voto. Isolamento delle aree interne, demografica e infrastrutture (a ognuno di questi argomenti Orizzonti ha dedicato una puntata del podcast che è possibile riascoltare qui) sono i nodi che bisogna ancora affrontare, sforzandosi di immaginare strategie nuove alla luce di vecchie consapevolezze. E poi il sistema industriale, “bisognerà capire – dice Bardi – come far diventare attrattiva una regione che offre ampi spazi rispetto alla saturazione di altre regioni”. La sanità è un argomento a parte, il principale. E poi le risorse endogene, quelle idriche e quelle energetiche che sono una ricchezza e non un problema. Ma, in testa a tutti i programmi c’è l’ambizione di far crescere “la vitalità sociale” della Basilicata, tenendo presenti i vantaggi del costo e della qualità della vita, e delle nuove opportunità della società digitale. 

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