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Agrivanda, oasi di sostenibilità

Presentati i progetti di riqualificazione agricola e di biomonitoraggio ambientale

27 giugno 2024
1 min di lettura
27 giugno 2024
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27/06/2024 - A Viggiano si incontrano tradizione e innovazione: sabato scorso, nel corso della mattinata, sono stati presentati i progetti di riqualificazione agricola e di biomonitoraggio ambientale di Agrivanda, un laboratorio di innovazione agricola e sostenibilità nato nel 2018 su iniziativa volontaristica di Eni e gestito dalla Fondazione Eni Enrico Mattei.
Tra i campi coltivati si alternano lavanda, rosa damascena e colture autoctone, valorizzando la biodiversità e il patrimonio locale. L’agricoltura qui si tinge di innovazione: sensoristica di precisione, fertirrigazione e fotogrammetria aerea con droni ottimizzano le pratiche agricole e la gestione delle risorse. Le porte del campus si aprono a scuole e visitatori, offrendo percorsi didattici e informativi per avvicinare al mondo dell’agricoltura sostenibile e dell’innovazione tecnologica. Il “Metaverso Agrivanda” trasporta gli utenti in un ambiente virtuale immersivo, tra campi fioriti e alveari, mentre il “Virtual Tour” permette di esplorare Agrivanda a 360 gradi; il “Technology Digital Hub” funge da centro di sviluppo di competenze in ambito agricolo e culturale, promuovendo la conoscenza e l’innovazione per una gestione sostenibile del territorio. Un innovativo progetto di biomonitoraggio, realizzato in collaborazione con l’Università di Bologna, utilizza le api come bioindicatori per valutare la qualità dell’ambiente nella Val d’Agri, e i dati raccolti mostrano lo stato di salute generale delle api e una sostanziale uniformità ambientale nell’area.

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