09/05/2024 - Parte da Viggiano il cammino lucano di monsignor Davide Carbonaro, il nuovo arcivescovo metropolita di Potenza, Muro Lucano e Marsiconuovo, appena insediatosi dopo il pensionamento e il trasferimento a Grottaglie di Monsignor Ligorio. Cinquantasette anni, siciliano di Rosolino, in provincia di Siracusa, Carbonaro il prossimo 18 maggio prenderà possesso dell’Arcidiocesi salendo al Sacro monte di Viggiano, nella “casa” della Madonna nera per mettere il suo ufficio - ha spiegato - sotto la cura della protettrice lucana. Proveniente dalla Chiesa di Roma, molto social e digitalizzato, (“San Paolo oggi userebbe Instagram”, ha detto in una intervista a Trm), è da sempre dialogante con le comunità giovanili. “Ai giovani bisogna stare accanto affiancandoli”, ha aggiunto. Il 28 maggio, dopo Viggiano, monsignor Carbonaro - in forma privata - visiterà l’hospice dell’ospedale “San Carlo”, nel pomeriggio il carcere di Potenza per poi arrivare, accompagnato dai giovani, a San Giovanni Bosco dove, alle ore 17, è prevista la celebrazione, con la partecipazione di 150 sacerdoti. Nella chiesa ci sarà posto per circa 300 fedeli, altri 500 assisteranno alla celebrazione nel cortile, davanti ad un maxischermo.