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Maratea 2026: alleanza e comunità

Si è concluso a Potenza il roadshow che ha portato la candidatura della Perla del Tirreno a Capitale della Cultura.

01 marzo 2024
1 min di lettura
01 marzo 2024
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01/03/2024 - Passione, dedizione e collaborazione hanno portato alla candidatura di Maratea a Capitale Italiana della Cultura 2026, un percorso iniziato diversi mesi fa e che vede la città fra le finaliste. Ieri si è svolta l’ultima tappa del tour “Maratea: destinazione 2026”: un viaggio che ha attraversato l’Italia, da Maratea a Milano, da Roma fino alla sua conclusione a Potenza, per chiudere il cerchio. In questa tappa potentina, il tessuto sociale e istituzionale della Basilicata ha dimostrato una forte coesione, presentando una candidatura che va oltre i confini territoriali, abbracciando una visione inclusiva e partecipativa. Comuni, istituzioni regionali, università, fondazioni, imprese e comunità locali hanno creato una rete solida e dinamica. Ed è proprio questo il cuore della candidatura di Maratea: la capacità di costruire alleanze e connessioni, perché il patrimonio culturale e naturale della regione sia un ponte verso nuove opportunità di crescita. Nel corso del pomeriggio, diviso in tre sessioni - saluti istituzionali, “Maratea 2026 Capitale delle Alleanze” e “Maratea 2026 Capitale delle Comunità” - i rappresentanti delle diverse realtà hanno condiviso prospettive, idee e progetti, delineando un quadro ricco e stimolante di possibilità future. L’impegno di Maratea non si ferma qui: la città è anche in lizza per il titolo di Borgo dei Borghi 2024, che sarà assegnato il 30 marzo. Ma prima, appuntamento al 5 marzo per l’audizione del progetto presso il Ministero della Cultura, mentre la proclamazione sarà entro il 29

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