15/03/2024 - Le donne stanno emergendo con forza nel tessuto imprenditoriale italiano, un settore in cui la parità di genere ha ancora margine di miglioramento, e la Basilicata si distingue per il suo contributo significativo. Alla fine del 2023 – secondo i dati diffusi da Unioncamere - la regione vantava ben 15.581 imprese guidate da donne, con un tasso di “femminilizzazione” del 26,53%, superiore alla media nazionale (22,25%) e a quella del Mezzogiorno (23,76%). Nonostante un calo generalizzato delle imprese guidate da donne rispetto al 2022, il dato lucano rimane alto soprattutto rispetto alle altre regioni.
È interessante notare che il 10% delle imprese femminili è gestito da donne under 35, mentre il 5,6% è guidato da donne straniere, indicando una diversificazione e una globalizzazione delle iniziative imprenditoriali.
Per quanto riguarda i settori di attività, le imprenditrici si distinguono in vari campi: oltre 6.000 sono attive nell’agricoltura, silvicoltura e pesca; oltre 3.000 nel commercio all’ingrosso e al dettaglio; oltre 1.000 nelle attività artistiche, sportive e di intrattenimento, così come nei servizi di alloggio e ristorazione.
C’è anche una crescita delle attività professionali, scientifiche e tecniche, tradizionalmente a maggioranza maschile, con un incremento di 22 unità rispetto al 2022, portando il totale a 359.