22/03/2024 - La Basilicata sarà la seconda regione del Mezzogiorno, dopo la Calabria, a firmare l’accordo di coesione con il Governo. Per il prossimo 25 marzo è infatti attesa a Potenza la presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, che sottoscriverà il documento insieme al Governatore Vito Bardi e al ministro per gli Affari europei, il Sud, e politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto. La sottoscrizione avverrà all’Università, presso il polo di Macchia Romana. Un luogo simbolo di ricerca, innovazione e formazione, dunque, in linea con lo spirito della programmazione dello sviluppo territoriale futuro al quale sono destinati i fondi di coesione.
L’Accordo, già sottoscritto con molte regioni del Nord del Paese, rappresenta un passo essenziale per indirizzare in modo mirato e coordinato gli interventi di sviluppo regionali, individuando gli obiettivi da perseguire attraverso la realizzazione di specifici interventi, anche con il concorso di più fonti di finanziamento. Una novità delle politiche di sviluppo volute dal Governo, confermate anche dal decreto Mezzogiorno del ministro Fitto (poi convertito in legge) e finalizzato a un utilizzo coordinato delle risorse, sia europee che nazionali. Alla Basilicata sono destinate poco più di novecento milioni. Dall’ambiente all’energia, dall’innovazione al turismo, dal welfare alle strategie per le aree interne: sono queste le grandi linee dell’accordo che saranno articolati in progetti specifici che si conosceranno più dettagliatamente all’indomani della firma. Sono temi che Orizzonti continuerà a seguire con la rivista mensile e con l’appuntamento settimanale della newsletter che, dalla settimana prossima, vi arriverà nella casella di posta con un giorno d’anticipo, il giovedì. Intanto, buon week end.
