26/01/2024 - Mentre il 2023 vede molte città italiane confrontarsi con un aumento significativo del costo della vita, Potenza si distingue con un tasso di inflazione più contenuto al +3,7%: la città mostra una maggiore capacità di gestire le pressioni economiche. Secondo i dati dell’Unione Nazionale Consumatori, le famiglie potentine hanno registrato un aumento di spesa annuale di soli 731 euro (comparati con quella che si sostiene a Milano, che va oltre 1.500 euro). Al secondo posto nella classifica delle città più virtuose c’è Catanzaro, con un modesto aumento del +4,4%, in parità con Reggio Emilia, con una spesa aggiuntiva di 822 euro. Reggio Calabria si guadagna il terzo posto, sia per inflazione (+4,5%) che per spesa extra (+840 euro), dimostrando una solida gestione delle risorse. Nella top ten delle città parsimoniose, Potenza fa la sua figura migliore, resistendo alle pressioni finanziarie. Milano è la città più cara, con un’inflazione al +6,1%, e una spesa extra di +1.656 euro. In un contesto economico complesso, dove molte città affrontano sfide finanziarie, Potenza offre un esempio di resilienza e sostenibilità finanziaria.re