20/10/2023 - Gli ultimi dati pubblicati dall’Istat sull’inflazione relativi a settembre 2023 dipingono un quadro chiaro della situazione economica italiana: rispetto allo stesso mese del 2022, i prezzi sono aumentati del 5,3%, mentre c’è stato un +0,2% rispetto ad agosto. In Basilicata, però, il quadro è più positivo: la regione ha l’inflazione più bassa del Paese, con un tasso solo del +3,4%. Ciò significa che l’aumento dei prezzi è molto più contenuto in confronto alla media italiana. Se guardiamo infatti ai dati delle tre aree geografiche del Paese, notiamo che a Nord-Ovest l’incremento è del 5,7%, nel Nord-Est +4,9%, nel Centro e nelle Isole +5,5% e a Sud +5,1%. Nei capoluoghi delle regioni e delle province autonome, e nei comuni con una popolazione superiore a 150.000 abitanti, l’inflazione varia notevolmente. Trento, con un tasso di inflazione del 3,6%, e Potenza, con un tasso del 3,4%, sono due esempi di variazione molto limitata. A Genova, invece, i prezzi stanno aumentando a un ritmo molto elevato, con un tasso di inflazione del 7,3%. In un contesto in cui molte regioni vivono un aumento dei prezzi, la Basilicata emerge come un esempio positivo di stabilità economica.