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Al via la Zes unica

Con un decreto si eliminano le otto Zone economiche speciali. È una delle più grandi sfide di sviluppo delle regioni meridionali.

15 settembre 2023
1 min di lettura
15 settembre 2023
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15/09/2022 - È una riforma che il ministro per il Sud, Raffaele Fitto, è venuto a spiegare proprio in Basilicata. Con un decreto del Consiglio dei ministri della scorsa settimana si avvia una delle più grandi sfide di sviluppo delle regioni meridionali nella sua interezza, paragonabile – per ora almeno nelle intenzioni – a quella messa in campo nel secolo scorso dalla ex Cassa per il Mezzogiorno. A parte la riforma dei meccanismi di spesa dei fondi di coesione, il decreto prevede una nuova strategia per le aree interne e, soprattutto, l’eliminazione delle otto Zes introdotte dal governo Draghi che lasceranno il posto ad un’unica zona economica speciale dal perimetro allargato. Decadono, tra due mesi, quando cioè il decreto dovrà essere convertito in legge, i commissari straordinari indicati dall’ex ministra per il Sud, Mara Carfagna, essendo stata prevista un’unica cabina di regia (e di spesa) che sarà coordinata dallo stesso Fitto, con la partecipazione dei vari governatori. La governance, per la verità, è un po’ più complessa ma prevede comunque una centralizzazione romana del meccanismo che finora aveva dato degli ottimi risultati sia pure a macchia di leopardo (semplificazione amministrativa e defiscalizzazione i vantaggi maggiori delle Zes). È stato proprio il governatore lucano, Vito Bardi, a porre la questione di una auspicabile territorialità che la riforma dovrebbe continuare a garantire. 

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