22/09/2023 - Difficile immaginare un’inversione di tendenza demografica in Basilicata. Le cifre sono impietose, ne abbiamo parlato più volte. L’Istat prevede il passaggio da 545.130 abitanti del 2021 a 508.868 nel 2030 (-6,7%) e una perdita del 12,4% in età da lavoro. È il problema dei problemi della Basilicata, aspetto che preoccupa e non poco in una piccola regione del Mezzogiorno con molte aree interne dove i servizi basilari stentano ad essere garantiti. Eppure… Eppure, un orizzonte c’è. Ne abbiamo parlato con Laura Linda Sabbadini, statistica, dirigente Istat, nel nostro podcast mensile “Basilicata Inside”, incluso nella newsletter di questa settimana. Pur nella inoppugnabilità dei dati, nella discussione se convenga resistere o adattarsi a una situazione di crisi, potrebbe esserci una terza via, quella cioè di sperimentare nei luoghi a bassa intensità abitativa nuove pratiche e stili di vita alla luce delle emergenze storiche del momento, ambientali, innanzitutto, e climatiche. Le aree interne, cioè, sono il luogo ideale dove poter sperimentare le molte vie della transizione ecologica elaborando soluzioni e modelli mutuabili poi anche in aree urbane. Alla luce di questo ragionamento sono particolarmente interessanti le 56 proposte progettuali di altrettanti comuni lucani finanziati dalla Regione con 27 milioni di euro per azioni di compensazione e mitigazione ambientale (e localmente anche climatica) con l’obiettivo di migliorare la qualità del paesaggio, rafforzare la biodiversità, rigenerare i luoghi e dunque le nostre vite. Altri grandi temi connessi alla demografia di cui abbiamo parlato con Sabbadini sono quelli connessi ai flussi migratori e al lavoro femminile. Non vi resta che cliccare sul link e ascoltare il podcast.