30/06/2023 - “Facciamo come la Basilicata”. L’Alto Adige indica la via lucana del bonus gas per alleggerire la bolletta energetica. È la Uil di Bolzano a sollecitare il provvedimento a beneficio di tutti, indipendentemente dalle fasce di reddito, esattamente come deciso a Potenza grazie agli accordi della Regione con Eni/Shell. Dall’energia al turismo, dal Nord al Sud. Più o meno negli stessi giorni in cui la notizia altoatesina rimbalzava in Basilicata, Francesco Aiello, docente di politica economica ed esperto di flussi turistici all’Università della Calabria, in un’intervista al gruppo editoriale LaCnews24, commentava testualmente: “In materia di turismo l’esempio è la Basilicata, è la prima della classe, ha successo non per caso. Lì hanno capito che per proporre al grande pubblico la ricchezza dell’entroterra bisognava fare riferimento a Matera per il versante jonico e a Maratea per quello tirrenico”. Partire dai pezzi forti del proprio patrimonio per contaminare il resto. Due esempi in due settori diversi. Il che porta a riflettere su due aspetti. Innanzitutto su come, appunto, la Basilicata, da tempo ormai, sia spesso indicata come regione pilota, regione laboratorio, a dispetto della sua marginalità territoriale. La seconda considerazione è di tipo sistematico e conferma che i pezzi da tenere insieme nel quadro economico di una realtà regionale sono molti e differenti. Lo ha ben scritto, a proposito della Puglia, Oscar Iarussi, il direttore della Gazzetta del Mezzogiorno. Il ragionamento vale anche per la Basilicata e per il resto del Sud. Viva il peperone crusco, le orecchiette o la pizza, che belli i Sassi e il Cristo di Maratea, viva il marketing turistico. Ma attenzione all’orgoglio della regressione, abbiamo davanti a noi il nodo della globalizzazione e le frontiere del domani con energia, lavoro e ambiente. E, anche in questo, la Basilicata è ben piazzata in posizione di vantaggio.