07/04/2023 - È venerdì, il venerdì di Pasqua, che in Basilicata significa il culmine dei riti della settimana santa tra Matera, Barile, Rionero, solo per citare i più antichi appuntamenti che ricordano e celebrano la Passione. I temi caldi non vanno di certo in vacanza, qualche giorno di festa ne sospende solo la discussione. Forse. Non è meno importante, comunque, “sondare” che cosa significa quella che è considerata la prova generale dell’estate - Pasqua e Pasquetta - in vista dei trend dell’industria turistica dei prossimi mesi. Secondo le previsioni di Assoturismo Confesercenti siamo nei giorni di un boom di vacanzieri con circa 6,7 milioni di presenze (+ 7,3 rispetto al 2022) considerate le prenotazioni già effettuate e tralasciando il last minute (l’analisi è stata fatta campionando 1.703 imprese italiane della ricettività). Questo il trend nazionale, anche se non uniforme in tutta l’Italia. Contrariamente a quello che si potrebbe immaginare, infatti, saranno le regioni del Centro Italia a registrare le variazioni più significative dei flussi con il +9,3% (+4,5% di italiani e +14,7% di stranieri), seguite dalle regioni del Nord Est con il +7,2% (+3,4% di italiani e +10,9% di stranieri) e del Sud-Isole con il +7,7% (+3,4% di italiani e +14,2% di stranieri). Per il Nord Ovest la stima è del +5,4% (+2,1% di italiani e +9,2% di stranieri). In Basilicata è sempre Matera che traina le cifre, in un meccanismo territoriale che tende però ad estendersi nella vicina Puglia ma non nel resto della Regione. Un’antica questione. Secondo la ricerca della società Demoskopika “Tourism forecast 2023” che ha stimato i principali indicatori turistici (arrivi, presenze e spesa) facendo una previsione in vista della stagione estiva (dunque non solo per Pasqua) in Basilicata sono attese 2,4 milioni di presenze (+4,6%) con un 27, 7% in più di spesa turistica rispetto al 2022. Insomma, possiamo essere ottimisti, almeno su questo fronte. Non ci resta che auguravi buona Pasqua.