14/04/2023 - Italia al completo nel weekend pasquale, prova generale del gran tour estivo. La Basilicata è in linea con il trend nazionale e soprattutto non delude. Non è da poco la bella sorpresa che porta Matera, in base alle recensioni digitali dei visitatori, sul podio della classifica delle città più apprezzate d’Italia, nessuna criticità da segnalare, seguita da Olbia, Napoli e Firenze. Eppure l’ottimismo connesso all’attrattività del Bel Paese non significa benessere per tutti.
C’è anzi uno scarto con le condizioni di un Paese che sta affrontando ancora un anomalo incremento dei bisogni assistenziali come conseguenza dell’emergenza sanitaria e della crisi economica. La crepa della diseguaglianza è aumentata. Lo dice l’Istat che ha rilevato un picco della spesa sociale dei Comuni per il contrasto alla povertà. È aumentata del 72,9% (da 555 a 959 milioni) la spesa per l’area povertà, disagio adulti e persone senza dimora (dal 7,4% al 12,2% della spesa complessiva). E sono 743 mila i beneficiari dei buoni spesa per emergenza alimentare (21.500 nel 2019).
Al Sud la spesa pro-capite per il welfare territoriale (66 euro) è la metà della media nazionale (132 euro) e poco più di un terzo di quella del Nord-est (184 euro). Insomma, una rondine non fa primavera. Nonostante la ripresa del bel tempo a Sud, nonostante quel 40 per cento di risorse del Pnrr destinato alla ripresa del Mezzogiorno. È l’argomento di questi giorni, discussione aperta per le prossime settimane.