Variety of smoked salami with olives, herbs and spices.

Il Salumificio Carbone si aggiudica le “3 Fette”

L’ambito riconoscimento del Gambero Rosso va alla salsiccia stagionata di Nero Lucano, premiati anche soppressata e lardellato.

03 febbraio 2023
1 min di lettura
03 febbraio 2023
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03/02/2023 - Basilicata d’autore anche nel cibo. Che la regione lucana sia ormai una veterana della guida Gambero Rosso non è un mistero - i vini lucani da diversi anni ormai appaiono tra quelli consigliati. Ma ad aprire il 2023 con l’ambito riconoscimento è, questa volta, il “Salumificio Carbone” di Carmine Carbone, che insieme alla moglie Margherita, responsabile della produzione, guida lo stabilimento conosciuto per l’utilizzo dei metodi di lavorazione artigianali nella cittadina di Tricarico, in provincia di Matera. A primeggiare nella classifica “Guida Salumi d’Italia 2023” – nella sua nuova edizione, a 9 anni di distanza dalla prima del 2014 - sono quindi i prodotti di Carmine che, dagli anni ’90, si distingue per la trasformazione delle carni e la stagionatura dei salumi nel territorio lucano. Ad entrare tra i migliori prodotti dell’arte norcina italiana sono dunque la Salsiccia stagionata di Nero Lucano con il massimo del riconoscimento “3 Fette” di salame, la Soppressata con “2 Fette Rosse” (la novità di quest’anno date ai prodotti che si avvicinano a un punteggio di 90/100) e il Lardellato con “1 Fetta”. Riconoscimenti, dunque, che danno al comparto alimentare lucano il prestigio che merita. Non solo al lavoro di un’azienda che oggi esalta il Nero Lucano nel Bel Paese, ma anche a tutta la Basilicata che, grazie a questo riconoscimento, brilla. Ancora una volta. 

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