10/02/2023 - Fornire assistenza medica a distanza e garantire così il percorso di cura dei pazienti. È questo quello che la telemedicina è in grado di fare, grazie all’innovazione e all’esplorazione di nuove risorse nel campo delle tecnologie. Ed è quello che la Asp Basilicata sta mettendo in pratica per offrire un servizio a misura di paziente, portando la telemedicina negli ambulatori dell’Ospedale di Venosa. La prima televisita è stata effettuata il 2 febbraio a favore di un paziente affetto da Alzheimer in cura presso il Centro Disturbi Cognitivi e Demenze di Venosa: accompagnato dal suo caregiver, ha potuto effettuare i controlli periodici seguito a distanza dal medico Teodosio Cillis, che ha provveduto a recapitare il referto digitale e il piano di trattamento al paziente attraverso il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE). Il “servizio di Televisita” è il primo nella Regione lucana – tra i 12 progetti selezionati in questa fase sperimentale e in avvio le prossime settimane – e si aggiunge all’offerta di servizi di telemedicina già attiva in Basilicata come ad esempio il Telemonitoraggio, attivo dal gennaio 2021, che dispone sul territorio sensori a domicilio per 150 pazienti in cure domiciliari. Un supporto di grande valore per la popolazione che migliora la relazione medico-paziente e contribuisce alla sua efficienza, oltre ad essere uno strumento valido in grado di ridurre le disuguaglianze nell’accesso alle cure delle persone affette da patologie croniche.