20/01/2023 - Manca veramente poco a completare la copertura regionale dei beneficiari del bonus gas. Innanzitutto le società di vendita che hanno ottemperato alla norma regionale resa possibile grazie all’accordo con le company dell’energia, unico esempio in Italia, rappresentano circa il 90 per cento del mercato di riferimento. C’è ancora una piccola fetta di utenti rimasta fuori dal beneficio per errori riscontrati nella procedura di ammissione dell’istanza o per la tardiva attivazione delle società di vendita o per l’eventuale mancata partecipazione da parte di talune di esse al bando regionale. Da via Verrastro fanno sapere che la Regione ha presentato a tutte le società operanti sul mercato lucano una proposta di implementazione delle procedure per accedere al bonus con effetto retroattivo. Nessuna famiglia perderà nulla, dunque, è solo una questione di conguaglio. Anche per i non metanizzati notizie positive: al 15 gennaio sono pervenute 1.624 istanze, molte le prenotazioni ulteriori per un contributo a fondo perduto per l’acquisto o l’installazione di impianti di produzione di energia elettrica e/o termica alimentati da fonti rinnovabili (fotovoltaico connesso in rete, solare termico, micro eolico, sistema di accumulo, pompe di calore). L’inverno ormai arrivato fa meno paura, almeno dal punto di vista della mitigazione termica casalinga. Fa meno paura soprattutto per la prospettiva a lungo termine di una misura che ha un valore che va al di là del beneficio economico immediato per i cittadini lucani. Il presidente della Regione continua a ribadirlo in ogni incontro pubblico. È cambiato il paradigma dello sviluppo. Quello del bonus gas è la strada dell’uso sostenibile delle risorse interne e della redistribuzione compensativa ai residenti del loro utilizzo. Un modello equo e solidale. Non semplicemente uno scambio tra parti opposte della società locale, ma l’attivazione partecipata della costruzione di una nuova comunità in cui i bisogni non solo sono affrontati nella loro specificità territoriale ma diventano occasione per accelerare transizione, futuro, innovazione. L’energia è al centro di questo passaggio. E la Basilicata è la regione frontiera del cammino.
