02/12/2022 - Claudio Emma, trentatreenne originario di Bernalda (Matera), è il miglior ricercatore dell’anno 2022 per il Nord America. Premiato lo scorso 7 novembre a Washington, nella sede dell’Italian Scientist and Scholars in North America Foundation, Emma alle sue spalle ha un curriculum eccellente. Laurea a Londra, dottorato di ricerca in fisica all’Università della California a Los Angeles. Ora, lavora all’Università di Stanford (San Francisco). Orgoglioso dei propri risultati e onorato di aver ricevuto il premio davanti a tanti colleghi italiani, Emma sente comunque la lontananza da casa e dalla propria terra d’origine.
Malgrado i sacrifici, la sua ricerca potrebbe avere dei risvolti incredibili per la fisica e per la vita delle persone. Emma, infatti, studia come rimpicciolire le dimensioni degli acceleratori di particelle – strumenti che possono essere lunghi chilometri e costare moltissimo. Gli acceleratori studiano le minuscole particelle che compongono atomi e molecole dell’universo, ma che hanno applicazioni anche in campo chimico, biochimico, medico – si pensi ad esempio ai virus. Ridurne le dimensioni e i costi potrebbe consentire a tutte le università di avere a disposizione un acceleratore di particelle, velocizzando quindi la ricerca scientifica.