28/10/2022 - Un museo in grado di accogliere la sfida digitale per candidarsi a diventare luogo di valenza educativa, sociale e formativa. Questo è lo spirito del progetto “Digitalizzazione e Virtual Tour per i Beni Culturali. Il caso del Museo Archeologico Nazionale dell’Alta Val d’Agri”, realizzato dalla Fondazione Eni Enrico Mattei (FEEM) e dalla Direzione Regionale Musei della Basilicata, e in particolare con il Museo Archeologico Nazionale dell’Alta Val d’Agri, presentato il 27 ottobre alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico (BMTA) di Paestum, nella prestigiosa location del Tabacchificio Cafasso. La prima occasione per far conoscere agli appassionati e agli addetti ai lavori il primo progetto pilota, realizzato in Basilicata, di digitalizzazione degli spazi museali e di reperti archeologici che utilizza una tecnologia a media complessità: un laser scanner digitale e un tablet. Alla presentazione hanno partecipato Annamaria Mauro, direttore della Direzione Regionale Musei di Basilicata; Francesco Tarlano, direttore del Museo Archeologico Nazionale dell'Alta Val d'Agri e i ricercatori FEEM, Angelo Bencivenga e Matteo Bernecoli.