08/07/2022 - In una fase così complessa dal punto di vista idrico, economico ed energetico le dighe saranno opere di interesse strategico per l’intero Paese. Per questo motivo il viceministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili Alessandro Morelli, accompagnato dall’assessore regionale alle infrastrutture Donatella Merra, si è recato in visita presso la diga del Rendina a Lavello. Questa opera è stata già inserita nel Programma delle infrastrutture nazionali del PNRR, come infrastruttura bandiera per la Regione Basilicata.
Secondo l’assessore regionale si tratta di un’operazione strategica per l’intera area del Vulture oltre che per la regione, e perciò non bisogna temporeggiare ma monitorare l’avanzamento dei lavori affinché proseguano spediti. Dalla fase progettuale bisogna infatti approdare alla fase operativa, nel rispetto dei tempi previsti dal Pnrr, quindi entro dicembre 2023. Nonostante il Consorzio di Bonifica non abbia approfittato dei tempi più veloci e delle procedure snelle garantiti dal Pnrr, il viceministro ha assicurato lo stanziamento degli investimenti e la convinzione di dover passare al più presto ad una fase concreta. “Il suo ritorno in attività” ha aggiunto “significa, agricoltura, industria e idroelettrico”. Insomma, una grande risorsa strategica, di interesse nazionale.