08/07/2022 - Transizione digitale, innovazione, metaverso, sono argomenti all’ordine del giorno che descrivono un Paese all’avanguardia in termini di digitalizzazione. Eppure, Angelo Summa, segretario generale della Cgil Basilicata, racconta una Basilicata che “viaggia a una velocità ridotta” rispetto al resto dell’Italia, da cui è “isolata”.
“In molte zone della nostra regione manca ancora la copertura della telefonia mobile”, ha dichiarato Summa in una nota. “Senza tralasciare l’annosa questione, grande spina nel fianco della regione, della carenza dei collegamenti infrastrutturali”.
In alcune zone della regione mancano, infatti, copertura Wi-Fi e le infrastrutture di rete necessarie, allontanando gli investimenti e lasciando indietro i comuni lucani. Summa ha evidenziato che a novembre 2017 Infratel Italia e Open Fiber hanno sottoscritto un contratto di concessione che prevede investimenti in Basilicata di 24 milioni di euro per realizzare la banda larga nei comuni e nelle aree industriali. Al momento, però, la rete risulta ancora carente. Summa auspica che i lavori si completino al più presto “per tirare fuori dall’isolamento il nostro territorio e per evitare che la nostra regione diventi fanalino di coda del processo di transizione digitale in atto”.