08/07/2022 - Ben ritrovati. Sembra essere un’estate senza scampo, per il caldo, la siccità, il maledetto virus. Abbiamo bisogno di più adattamento e meno conflitti. Non si può non essere d’accordo con il presidente Bardi che confessa il suo sentimento di smarrimento e chiede di interrompere la furia distruttiva – testuale – di chi dovrebbe occuparsi del bene pubblico e invece sembra eccellere solo in una contrapposizione permanente. Ci sono molte sfide, promettenti ma da costruire, che attendono la regione, strategica nel panorama della transizione ecologica. Anche sul fronte idrico la Basilicata gioca un ruolo importante. Due le buone notizie di questi giorni: l’istituzione, nella legge di bilancio regionale, di un fondo rotativo per la progettazione (a cura dell’Egrib) della ristrutturazione dell’Acquedotto. Ce ne siamo occupati, per Orizzonti, il problema della dispersione idrica è antico e complesso ma ora ineludibile. Importante anche quanto ha dichiarato il viceministro alle Infrastrutture, Alessandro Morelli, che ha rassicurato gli agricoltori sul ripristino della Diga del Rendina grazie a un progetto finanziato dal Pnrr. L’opera è fondamentale per ottimizzare la risorsa idrica nell’ambito del sistema del fiume Ofanto. Insomma l’acqua in Basilicata c’è, insieme ad altre risorse. Ce n’è anche per la vicina Puglia e l’alta Calabria. Bisogna dosare altro, i conflitti, arrivati a un livello davvero preoccupante. Nel frattempo, buon week end, a venerdì prossimo.