13/05/2022 - Il ministro per le Politiche Giovanili, Fabiana Dadone, ha visitato Matera nell’ambito del NEET Working Tour, iniziativa promossa in collaborazione con l’Agenzia Nazionale per i Giovani, l’Agenzia Nazionale per le Politiche attive del lavoro e Carta Giovani Nazionale. Il termine NEET (Not in Education, Employment or Training) indica quei giovani che non studiano, non lavorano e non fanno formazione. “L’iniziativa rientra nel piano strategico di emersione e orientamento dei giovani inattivi ed è nata con l’intento di tornare nelle piazze per dialogare con i giovani, fare rete e provare a parlare di lavoro in maniera differente”. Queste le parole le parole del ministro Dadone, a cui hanno fatto eco quelle del sindaco di Matera, Domenico Bennardi: “Sono giovani [i NEET, NdR], che in qualche maniera vanno recuperati togliendo quello sconforto e ricucendo quello scollamento anche con le istituzioni”. Nel 2020 la percentuale di NEET di età compresa tra i 15 e i 29 anni era al 23,3% (2 milioni e 100 mila giovani). I numeri tendono a crescere se si considerano poi i giovani fino a 35 anni (il ministro Dadone ha parlato di “3 milioni di ragazzi che sono inattivi”). In Basilicata, così come nel resto d’Italia, occorre che le istituzioni siano vicine ai giovani. Il NEET Working Tour prosegue nel Mezzogiorno arrivando a Palermo. L’augurio è vedere le percentuali NEET abbassarsi in fretta, anche grazie ai fondi del PNRR.