13/05/2022 - Complessivamente, in Europa gli edifici sono responsabili del 40 per cento del consumo energetico e del 36 per cento delle emissioni di gas a effetto serra: è qui quindi che si può intervenire per ridurre in maniera consistente l’impatto ambientale dell’uomo sulla salute della Terra. E qui l’Unione europea sta investendo molto, in termini di politiche e di risorse per l’efficientamento.
Il ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili ha liquidato la prima tranche di circa 5,2 milioni di euro in favore dei comuni lucani e dell’Ater della Basilicata nell’ambito del bando “Sicuro, verde e sociale: riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica”. Lo ha reso noto la Regione con un’apposita nota. Queste risorse consentiranno la realizzazione di 23 interventi, ammessi a finanziamento, per un totale di 26 milioni di euro. L’obiettivo del programma è quello di riqualificare il patrimonio di edilizia residenziale pubblica di proprietà dei Comuni e dell’Ater con interventi che miglioreranno la qualità dell’abitare, attraverso politiche di messa in sicurezza sismica e miglioramento energetico del patrimonio edilizio. Gli interventi nel loro complesso riguarderanno i Comuni di Ginestra, Balvano, Genzano, Rionero, Melfi, Pignola, Forenza, Castelmezzano e Bella nel Potentino e i Comuni di Aliano, Montalbano Jonico, Tricarico, Irsina, San Mauro Forte, Grottole, Gorgoglione, Cirigliano, Salandra, Ferrandina, Stigliano, Accettura e Nova Siri nel Materano. A Potenza le risorse permetteranno la demolizione e la ricostruzione di 20 nuovi alloggi a Bucaletto e l’acquisto di tre nuove abitazioni.