29/04/2022 - Esiste una narrazione - purtroppo diffusa - che non rende giusto merito agli atenei del Mezzogiorno, prediligendo i più blasonati nomi di alcune università settentrionali. Senza voler sposare inutili campanilismi o, peggio, frazionamenti localistici ci limitiamo a riflettere sul tasso - troppo alto - di migrazione formativa che in Italia avviene, dal sud verso il nord e/o dall’Italia verso l’estero. Eppure, nelle scorse ore, è arrivata la valutazione del Ministero dell’Università e della Ricerca che ha promosso un progetto nato dalla collaborazione tra l’Università della Calabria e quella della Basilicata, con 137 milioni di euro per attività di ricerca e trasferimento tecnologico. L’Unical sarà infatti sede dell’hub di uno degli 11 ecosistemi dell’Innovazione finanziati in Italia dal PNRR, con l’obiettivo di trasferire sul territorio competenze d’avanguardia e saperi, per agevolarne lo sviluppo. A precedere la proposta calabro-lucana è, per un punto, solo quella arrivata dall’Emilia Romagna. Seguono invece i progetti di Lombardia, Toscana, Piemonte, Lazio e Veneto. Ora bisogna passare alla Fase 2 della procedura, con l’invio della proposta integrale, e alla negoziazione con la commissione ministeriale, per la definizione precisa del contributo. Il progetto impegnerà oltre 850 docenti e ricercatori, ma sarà anche reclutato nuovo personale.