04/03/2022 - Lavoro offresi. In Basilicata le aziende intendono assumere, entro fine marzo, oltre 7 mila persone. Tuttavia, emergono difficoltà relative al reperimento di personale qualificato. In questo senso, il settore simbolo è quello della ristorazione. Cuochi, barman e camerieri sono sempre richiesti ma mancano le professionalità. Secondo Fipe-Confcommercio, mancano complessivamente all’appello circa 150 mila lavoratori. In Basilicata, i posti offerti tra specializzati e non (cucina e servizi al tavolo) sono tra i 100 e i 150, a cui bisogna aggiungere il triplo del personale stagionale che serve alle strutture ricettive. Ma non solo la ristorazione: al mercato occupazionale lucano mancano lavoratori manuali. C’è un gap tra l’offerta, rappresentata dai giovani lucani che escono da master universitari e la domanda, che è orientata su profili medio-bassi. Mancano figure professionali quali il saldatore, il cartellista, l’idraulico, l’elettricista, il meccanico, l’imbianchino. Per invertire questo trend la Basilicata ha emesso un bando ad hoc. L’obiettivo è riuscire a creare il giusto match tra formazione e mondo del lavoro.
![03-cuoco-low.jpg 03-cuoco-low.jpg](/assets/images/eni-basilicata/news/2022/newsletter-n--80/03-cuoco-low.jpg.rend.500.700.jpg)
![cover-lancio-NL-orizzonti.jpg cover-lancio-NL-orizzonti.jpg](/assets/images/eni-basilicata/news/cover-lancio-NL-orizzonti.jpg.rend.375.400.jpg)