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Che sia una ripresa al femminile

Mercoledì 23 febbraio il digital talk di Orizzonti con la ministra per le Pari Opportunità Elena Bonetti sul “Women empowerment”.

18 febbraio 2022
2 min di lettura
18 febbraio 2022
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18/02/2022 - L’Italia non è un paese per donne. L’indice sull’uguaglianza di genere elaborato dall’Eige nel 2021 indica il nostro Paese al di sotto della media europea di 4,2 punti percentuali. È un dato ormai acquisito che la recessione causata dalla pandemia è stata soprattutto al femminile. La disuguaglianza di genere in termini occupazionali si è accentuata. Ed è anche per questo che il PNRR prevede, tra gli obiettivi trasversali, che il 30 per cento dei posti di lavoro che saranno (presumibilmente) creati debbano essere destinati alle donne (e ai giovani). Se l’Italia non è un paese per donne ancora meno lo è il Mezzogiorno. Si moltiplicano le misure volte a spingere l’empowerment femminile; il dibattito pubblico sull’inclusione e sulle disparità accelera anche sulle correzioni lessicali per l’affermazione del principio di neutralità. Tuttavia se guardiamo poi in concreto alle cifre del lavoro emerge che il Sud del Paese è ancora lontanissimo dallo standard nazionale ed europeo. La quota di occupazione femminile è quasi la metà nel Mezzogiorno (33 per cento) rispetto a quella del centro nord (59 per cento), a sua volta già più bassa di quella europea.
“Non ci vuole molto a capire - ha scritto lo storico Paolo Macry su Nagorà - che dietro queste cifre si celano non soltanto caratteri strutturali del mercato del lavoro, ma anche elementi culturali diffusi e radicati, valori e rapporti di forza familiari, forme di socializzazione, frequenza/abbandono delle istituzioni formative, divisione dei compiti nei nuclei coniugali, ruolo della maternità e della cura dei figli. Sono fenomeni che il mainstream della parità di genere fa ritenere marginali. Come fossero superati. Oggi nessuno negherebbe l’istanza egualitaria. Nessuno dichiarerebbe di condividere una cultura maschilista. Ma questa forma di politicamente corretto rischia di essere una crosta superficiale che nasconde le tradizionali pratiche della prevaricazione sessista”.
E di diseguaglianza e parità parleremo nel prossimo digital talk di Orizzonti - mercoledì 23 febbraio (ore 17, 30) con la ministra per le pari opportunità e la famiglia, Elena Bonetti. “Women empowerment, esperienze a confronto” è il titolo dell’incontro, che sarà moderato dal direttore della Tgr Rai Campania, Oreste Lopomo, al quale parteciperanno diverse personalità, femminili ma non solo, sia del territorio lucano che nazionale.  

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