28/01/2022 - Il PNRR è un’enorme opportunità in linea teorica, che però va costruita, messa a terra mattone su mattone, in un mondo reale fatto di lacci e lacciuoli, contesti diversi e carenza di forze. I protagonisti adesso diventano i territori, gli enti locali che rappresentano la declinazione dell’apparato statale più vicina ai cittadini. Servono perciò rinforzi, in quelli che in questi anni sono stati gli enti pubblici più indeboliti dal legislatore, nonostante le enormi responsabilità, di varia natura, che portano sulle spalle. Per questo motivo in Val d’Agri, nella Conferenza dei sindaci dell’ambito sociale, è stata costituita una rete intercomunale. Si intende aderire con modalità condivise alle linee di intervento del PNRR in ambito sociale e assistenziale. Vengono così promosse nuove forme di partenariato e concertazione, indispensabili per l’erogazione dei servizi. Si è stabilito di partecipare alla manifestazione di interesse della misura M5C2 (Missione 5 Capitolo 2 del PNRR, intitolata “Infrastrutture sociali, famiglie comunità e Terzo settore”) con l’obiettivo di fornire ai comuni con più di 15 mila abitanti i contributi necessari per la rigenerazione urbana. Ci sono a disposizione circa 3,3 miliardi di euro e nelle prossime riunioni si condivideranno i progetti in linea con le diverse necessità dei territori.