Lo certifica il Rapporto Check-Up Mezzogiorno 2021: la Basilicata, per quel che riguarda occupazione e programmazione al Sud, può sorridere. Ma è fra le poche regioni a poterlo fare, soprattutto per il secondo punto: la maggior parte delle regioni non riesce a stare al passo con le tempistiche necessarie per la gestione e la programmazione dei fondi europei.
Il Rapporto, realizzato dall’Area Politiche Regionali e per la coesione territoriale di Confindustria e da Srm (Studi e Ricerche per il Mezzogiorno), vede un aumento molto positivo sia in Calabria che in Basilicata, particolarmente “fortunata” nel settore costruzioni (+2,6%), probabilmente anche grazie agli incentivi alle ristrutturazioni nel Mezzogiorno. Le imprese al Sud vedono una crescita in linea con il centro-nord (+0,6%), e la Basilicata è in crescita sulle società di capitali, superando la media italiana. Per quanto riguarda, invece, l’utilizzo dei fondi europei, il Mezzogiorno registra una diffusa lentezza nell’attuazione delle programmazioni. Spiccano, però, Puglia, Molise, Basilicata e Abruzzo, più efficienti delle altre regioni.