26/11/2021 - È innegabile che l’occasione per l’Italia, ma soprattutto per il Sud – considerando che il 40% dei fondi del PNRR sarà destinato al Mezzogiorno – è unica e imperdibile. Di questo avviso anche Mara Carfagna, ministra per il Sud e la coesione territoriale: “Stiamo lavorando per la visione di un Sud che esca dalla dimensione di periferia”. Nell’ambito del convegno “Motore Mezzogiorno, ripartenza Italia”, che si è tenuto il 22 novembre a Potenza, la ministra ha chiamato il Paese, dalle istituzioni alle imprese, a sentire la responsabilità: “C’è bisogno di assunzione di responsabilità da parte delle classi dirigenti”.
Certo, il 40% dei fondi del PNRR destinato al Sud è un successo ma, appunto, porta con sé grande responsabilità. In altre parole, non si può più sbagliare; non si possono sprecare queste risorse investendo in ritardo (perché ci sono scadenze, obiettivi, target) o male. La qualità della spesa è fondamentale, soprattutto per intervenire in quegli ambiti da sempre spina nel fianco del Mezzogiorno e che riguardano soprattutto le infrastrutture, sia fisiche sia digitali. “Al Sud si fa fatica ad arrivare”, ha sottolineato Mara Carfagna, e questo riguarda le persone, le merci e anche i turisti. Agevolare i collegamenti significa, tra le altre cose, aiutare il turismo e quindi la ripresa. Ma, davvero, non c’è più tempo per sbagliare.