26/11/2021 - Il primo passo verso la vittoria sta nella strategia, e questa è una regola che vale sempre, per tutto. Ogni sforzo, anche il più grande, se non supportato da un piano ben preciso risulta essere vano, o nella migliore delle ipotesi meno efficace di quello che potrebbe essere.
La partita del PNRR mette in campo risorse corpose, che vanno gestite con intelligenza e lungimiranza, con valutazioni ex ante ed ex post che aiutino a correggere la traiettoria degli interventi. Vanno ascoltati i diretti interessati, vanno condivise le proposte, vanno misurati con i numeri gli impatti. La base della buona politica sta in questo, in una programmazione ponderata e misurabile, che pensi alla crescita nel lungo periodo e non (solo) alla soddisfazione immediata, riuscendo a ben organizzare l’agenda delle priorità.
Secondo il Presidente Bardi, i pilastri del Piano strategico regionale sono gli investimenti in infrastrutture e in una rete di servizi per i trasporti, per la sanità e l’istruzione, mettendo al centro di tutto l’imprenditoria.
La Basilicata è crocevia di scambi - di persone, idee e prodotti - anche per la sua posizione strategica, ma è purtroppo anche snodo di questioni non ancora risolte. La transizione può e deve essere l’opportunità per ripensare radicalmente il territorio, e rilanciarlo come polo di eccellenza non solo nazionale, ma europeo e mediterraneo. Affinché anche i giovani di oggi possano immaginare il loro futuro qui, in Basilicata.