29/10/2021 - Storie, racconti, tradizioni tramandate dai nonni ai nipoti, dai genitori ai figli, rappresentano un patrimonio inestimabile per l’Italia. Hanno un fortissimo valore identitario, creano legami e sono fondamentali per le comunità. Si tratta spesso di un tesoro nascosto, da trovare nei piccoli borghi, negli anziani del paese, nei racconti popolari. Che a volte viene alla luce.
Un pezzo di Basilicata sarà presto nel cuore di Torino, ha riferito Antonio Nicoletti, direttore dell’Agenzia di promozione territoriale della Basilicata. Il “presepe lucano” di Artese ha già viaggiato per tutta l’Italia e anche oltreoceano: dopo la prima tappa ad Assisi nel 2009, il presepe è stato esposto al Vaticano, a Firenze, al Quirinale e anche nella cattedrale di San Patrizio a New York. Dal giorno dell’Immacolata, l’8 dicembre, sarà nel Duomo di Torino per due mesi fino al 2 febbraio dell’anno venturo.
“Con la presenza del presepe lucano nel Duomo di Torino, dove è custodita la Sacra Sindone, la Basilicata offre il suo valore artistico e la sua autentica sapienza artigiana ai cittadini e ai turisti di una delle principali città metropolitane d'Italia”, le parole di Vito Bardi, presidente della Regione Basilicata, sottolineando l’importanza dell’arte e della cultura lucana.