17/09/2021 - Sono 50 milioni il quantum disponibile per la Basilicata per il piano Gol (Garanzia di occupabilità dei lavoratori), che interesserà 30 mila persone (3 milioni in tutta Italia). È un piano di lavoro che si rivolge in particolare a chi beneficia di un ammortizzatore sociale o del Reddito di Cittadinanza, ai giovani NEET, alle persone in stato di fragilità o di disabilità, ai working poor (coloro che, pur lavorando, riscontrano difficoltà economiche), ai disoccupati senza sostegno al reddito. Si tratta della punta di diamante della strategia atta a rilanciare le politiche attive del lavoro, per la quale sono stati stanziati, in totale, di 4,9 miliardi (tra PNRR e React-Eu). I numeri li ha annunciati Pietro Simonetti, Presidente Centro Studi e Ricerche Economiche e Sociali: Il piano Gol riguarderà “almeno trentamila persone in Basilicata, il 75% donne, con un investimento di 50 milioni”. Cifre importanti che consentiranno la predisposizione di un Piano regionale del lavoro; sarà possibile programmare e anche ottenere risultati anche perché il tempo stringe.
Non è più tempo di reclami e di segnali di fumo, come ha sottolineato Simonetti; le politiche del lavoro sono fondamentali in Italia e in Basilicata per abbassare il tasso di disoccupazione. Cinquanta milioni rappresentano un’opportunità assolutamente da non perdere, perché il lavoro ha bisogno di incentivi importanti. E il PNRR giocherà un ruolo decisivo in quest’ambito. Insomma, gli strumenti ci sono, sia per l’Italia sia per la Basilicata, ed è giunto il momento di farli fruttare. La ripartenza può e deve avvenire, bisogna solo capire quanto tempo impiegherà ad avviarsi.