10/09/2021 - Lunedì 27 settembre a Potenza e mercoledì 29 a Montescaglioso passerà la Carovana antiracket e antiusura del progetto Economie di Libertà. È un’iniziativa molto importante, perché l’usura – almeno in Basilicata – è un problema sotterraneo ma tremendamente diffuso. Cosa succede a chi è indebitato e non ha nessuna possibilità di accedere al credito bancario? Diventare “cattivi creditori” è più facile di quanto si pensi; e questo anche grazie a una pressione fiscale abnorme, che non permette nessuna forma di défaillance economica per chi è imprenditore o commerciante. Non poche persone si rivolgono agli strozzini finanche per saldare debiti con il fisco, e questo è davvero paradossale, perché lo Stato non può incassare impunemente soldi pagati con interessi da usura, e che spesso significano rovina psicologica, crollo famigliare, disperazione, violenza. Bisogna fare di più e meglio per reprimere giudiziariamente il fenomeno e per aiutare chi, per disperazione, si rivolge a questi orrendi approfittatori. Non appena qualcuno entra in “zona usura”, è urgente che lo Stato se ne faccia carico, e trovi soluzioni personalizzate per difenderlo da una pericolosa spirale distruttiva. L’importante è parlarne, condividere pubblicamente il problema, senza vergogna – e la Carovana serve proprio a questo. Indebitarsi non è una colpa, ma un incidente di percorso che può capitare a tutti. Non lasciamo da soli quanti in questo momento sono nel vicolo cieco dell’usura, uno dei peggiori gironi infernali nell’economia sporca, cattiva e velenosa.