10/09/2021 - Abbiamo spesso parlato della carenza delle infrastrutture che collegano il Meridione, ma forse per un bias, o per abitudine mentale, quando parliamo di infrastrutture il pensiero corre prima alle strade, poi forse al trasporto su rotaia e solo infine ricordiamo gli aerei. Eppure la Basilicata sta investendo molto, e sta puntando pare principalmente su quest’ultima soluzione.
Come abbiamo sempre scritto, un territorio omogeneo può trarre beneficio dall’immaginare strategie comuni assieme alle regioni circostanti. Come avviene per l’acqua della Basilicata, che risponde anche alle esigenze di Puglia e Calabria, e per le grandi industrie, che offrono lavoro a territori molto vasti, per le infrastrutture vale lo stesso ragionamento.
Per questo motivo l’aeroporto campano di Salerno/Pontecagnano è stato finanziato anche dalla Regione Basilicata, perché alleggerendo il napoletano Capodichino ne trarranno beneficio non solo la Costiera Amalfitana e Cilentana ma anche, appunto, i vicini territori della Basilicata, della Puglia e della Calabria.
I due scali campani a pieno regime daranno risposte a 17 milioni e mezzo di passeggeri. Nel dettaglio l’aeroporto salernitano potrà accogliere 4-5 milioni di passeggeri l’anno, e riceverà finanziamenti per 500 milioni di euro, tra fondi pubblici e privati. Insomma, con le giuste infrastrutture strategiche il Mezzogiorno può davvero spiccare il volo.