06/08/2021 - Qualcuno tempo fa disse che con la cultura non si mangia. In realtà soprattutto il Mezzogiorno ha saputo smentire negli scorsi anni questo bias, organizzandosi in maniera strutturata con un’importante offerta culturale e turistica. Tant’è che Matera conquistò il titolo di Capitale Europea della Cultura per il 2019, e da quel momento si è sviluppato un fermento che ancora oggi frizza e produce. Notizia di oggi infatti è che la Regione Basilicata ha proposto al Ministero per il Sud e la coesione territoriale di realizzare proprio a Matera una Zes – zona economica speciale – di nuova generazione, e perciò definita 4.0.
La differenza sta nel fatto che questa Zes dovrebbe essere destinata ad ospitare industrie culturali e creative. Il Presidente Bardi ha dichiarato che l’obiettivo sarà “creare un hub dell’audiovisivo, del cinema, dei multimedia, dei video giochi, del software, dell’editoria, della moda, dell’artigianato, della musica, dell’arte figurativa, delle arti applicate, del design, dell’advertising, della comunicazione, del patrimonio storico e artistico”. Un’opportunità storica per il Mezzogiorno!