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La spinta della ripartenza viene dalle aree interne

Con il Recovery, in Basilicata si prevede l’assegnazione di 19 milioni di euro di fondi europei destinati alle piccole e medie imprese.

23 luglio 2021
1 min di lettura
23 luglio 2021
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23/07/2021 - L’Italia è un Paese disomogeneo sotto tanti punti di vista. Differenze e ricchezze che rendono unico il nostro territorio, dal nord al sud, ma anche dal centro alle aree periferiche. Persino le conseguenze della pandemia sono state diverse, con risultati a macchia di leopardo. Se nella viva Milano il fenomeno è stato quello dello spopolamento del centro, col ritorno nelle periferie grazie allo smartworking, in altre aree del paese sono state le zone interne ad avere maggiori sofferenze. Spesso carenti di infrastrutture adeguate, e difficili da raggiungere, le loro economie hanno affannato ancora di più perché la crisi poggiava su una situazione già difficile.

Questo è stato il motivo per il quale, grazie a parametri precisi, l’Italia ha avuto in proporzione corposi fondi dal Recovery, ed è il motivo per il quale il 40 percento di questi sia stato ancorato al Sud. In Basilicata la strategia del governo regionale prevede infatti l’assegnazione di 19 milioni di euro di fondi europei destinati alle piccole e medie imprese delle aree interne. In dettaglio, all’area del Mercure Alto Sinni – Val Sarmento andranno 2 milioni e 75 mila euro, al Marmo Platano 900 mila euro, all’area dell’Alto Bradano 1 milione e 566 mila euro e alla Montagna Materana 2 milioni e 440 mila euro. I fondi saranno concessi attraverso avvisi pubblici destinati alle imprese dei 42 comuni interessati. 

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