16/07/2021 - L’Università degli Studi della Basilicata (Unibas) realizza il suo primo bilancio sociale. Un percorso complesso e sfidante che vede protagoniste le rappresentanze studentesche dell’Ateneo in collaborazione con la Fondazione Eni Enrico Mattei (FEEM). La realizzazione del bilancio sociale prevede una fase di raccolta dei dati statistici e una fase di ascolto degli stakeholder interni (studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo) ed esterni (istituzioni, associazioni datoriali, associazioni di categoria), al fine di rilevare ogni input utile alla valutazione delle attività realizzate e all’adozione delle prossime decisioni strategiche. Gli obiettivi, le azioni e le fasi sono stati condivisi con tutti gli stakeholder coinvolti durante la presentazione, che si è tenuta giovedì 15 luglio presso il Campus universitario di Macchia Romana.
“Redigere un bilancio sociale - ha evidenziato il direttore generale dell’Unibas, Giuseppe Romaniello - significa lavorare per il potenziamento di quella che viene definita la terza missione dell’Ateneo, ossia la capacità di promuovere conoscenza, e quindi cultura, nella comunità di riferimento, locale e nazionale. Redigere un bilancio sociale permette di rafforzare il patto sociale alla base dell’azione di ogni istituzione pubblica, nonchè di riaffermare quanto sia utile, oltre che necessario, investire in didattica e ricerca”.
“Siamo entusiasti e orgogliosi – ha spiegato uno dei rappresentanti degli studenti Unibas, Giulio Grassi - di essere stati coinvolti in un progetto di questo tipo. Siamo consapevoli che proprio questo spirito di coesione e collaborazione tra le parti sociali dell’Ateneo è la forza della nostra Università. Il lavoro di redazione del bilancio sociale è fondamentale per coinvolgere tutti gli stakeholder per intraprendere un processo di crescita continua che porti miglioramenti nella nostra comunità, crescita possibile solo se avviene un continuo e ampio ascolto e delle parti interessate”.