04/06/2021 - Che la sostenibilità sia il cardine del nuovo mondo questo è fuori discussione. Ci si è accorti che non è possibile condurre lo stesso tenore di vita senza pensare alle possibili conseguenze che ciò comporta. Ma allo stesso tempo la pandemia ha sottolineato gli effetti drammatici dell’impoverimento, perché tutto sommato, così come riportano molti studi e nonostante la narrazione dominante spesso racconti il contrario, negli ultimi trent’anni la riduzione della povertà mondiale è andata avanti spedita. Bisogna perciò fare riferimento, più che al concetto di decrescita felice, a quello di crescita sostenibile. Ma come viene declinata nel concreto questa espressione? La Commissione Europea – nella sua direzione per l’ambiente - ha promosso la Settimana europea dell’ambiente. Con lo slogan di “zero waste” in tutta Europa c’è stata una chiamata all’organizzazione di eventi per la promozione della cultura ambientale e, appunto, dello sviluppo sostenibile. A questa call la Basilicata ha risposto “presente”, coordinando ben tre eventi grazie all’università e al progetto Thematic. Uno di questi si svolge in Basilicata, grazie alla cooperazione con APT Basilicata, mentre gli altri due si tengono in Serbia, nelle città di Uzice e Nis. Lo slogan comune degli eventi sarà “Cultural tourism is green tourism” e, difatti, l’obiettivo è nel portare, grazie al confronto di best practice internazionali, esempi pratici di prodotti turistici culturali, intesi come sostenibili per l’ambiente.