28/05/2021 - “È ora di liberare le idee e garantire un futuro di sviluppo vero della nostra regione che parta da un cambio di passo, coinvolgendo sin da ora tutti gli stakeholder che saranno i protagonisti della strategia di sviluppo regionale”. Con queste parole il presidente Bardi ha aperto i lavori dell’assemblea plenaria lucana – tenutasi il 20 maggio in modalità online - per cominciare a candidare progetti di ricerca al Pnrr. C’è entusiasmo anche da parte di Giovanni Tancredi, segretario regionale Ugl Basilicata, e di Emanuela D’Andrea, responsabile del Centro studi Ugl: “Un’iniziativa lodevole, quella della Regione Basilicata, di intraprendere questi incontri di condivisione e partecipazione”. Nel frattempo, la Provincia di Matera ha aderito al documento relativo alle “Osservazioni di criticità e/o carenze al Piano per la Transizione Energetica Sostenibile”, che ha lo scopo di presentare proposte mirate alla riduzione delle emissioni di CO2, al contrasto dei cambiamenti climatici e anche alle estrazioni nel territorio provinciale.
La Basilicata si attiva per quanto riguarda azioni, progetti e provvedimenti quanto mai necessari in questa delicata fase di transizione, fase che, trovandosi poco oltre la fase embrionale, è più delicata che mai. L’attenzione alle rinnovabili – come ha sottolineato anche il presidente della Provincia, Piero Marrese – l’efficientamento energetico, l’abbattimento dei consumi e simili sono fondamentali per creare nuove opportunità di sviluppo locale. Certo, tra presentare un progetto e fare in modo che si concretizzi la strada non è semplice – e di burocrazia, in Italia, ne sappiamo qualcosa; ma, forse paradossalmente, questo delicato momento è anche il più propizio; potremmo essere di fronte a una delle ultime occasioni – se non proprio l’ultima – per dare avvio a un processo di transizione tanto urgente quanto fondamentale.