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Eni, campagna di screening epidemiologico in Val d’Agri

L’azienda si è attivata per tutelare la salute dei lavoratori con un protocollo di misure aggiuntive a quelle già attuate.

02 aprile 2021
1 min di lettura
02 aprile 2021
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02/04/2021 - Eni si è attivata in Val d’Agri per tutelare la salute dei lavoratori con un protocollo di misure aggiuntive a quelle già attuate, e un programma di screening per la prevenzione e il contrasto al Covid-19. Nelle vicinanze del Centro Olio Val d’Agri (COVA), su una superficie di 10mila metri quadrati, si svolge l’importante campagna di test con tamponi rapidi. In particolare, il sito attualmente ospita 2 postazioni di campionamento attive, che salgono a 5 postazioni a pieno regime, con copertura 24 ore su 24 e l’impiego di 4 medici, 16 infermieri, 16 operatori sanitari/tecnici di prevenzione e 16 lavoratori adibiti al controllo logistico dell’area. In questa formazione sarà possibile superare i 1.000 tamponi al giorno.

L’iniziativa nasce anche perché, in vista del periodo di fermata per la manutenzione programmata del COVA, si intende garantire il più alto livello di tutela possibile, per assicurare la massima sicurezza delle persone sia nei luoghi di lavoro sia sul territorio che ospita le operazioni, e prevede un protocollo sanitario di test rapidi per i lavoratori in ingresso. Inoltre, per supportare le attività di contrasto alla pandemia condotte dalle strutture sanitarie locali, Eni renderà disponibile l’iniziativa per far fronte ad eventuali necessità di screening epidemiologico del territorio, in sinergia con le autorità locali.

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