02/04/2021 - Il giorno 31 marzo alle ore 17 si è tenuto il digital talk “Cittadinanza, partecipazione e territori”, moderato da Lucia Serino. Lo scopo era quello di analizzare le problematiche e le criticità evinte nel rapporto tra chi ha l’incarico di prendere decisioni e la popolazione. Una visione generale sul tema è stata data dall’avvocato Cinzia Pasquale e dal professor Luigi D’Andrea, docente di Diritto Costituzionale presso l’Università di Messina. La crisi della relazione tra cittadini e istituzioni si traduce in un’impossibilità di accordo tra i vari interessi in gioco; il clima di sfiducia verso le istituzioni non favorisce cittadini, politica ed imprenditoria. In Italia esiste qualcosa di simile al modello francese del debát public ed è previsto in alcune leggi regionali; tuttavia, nel nostro Paese manca quella autorità terza autonoma – presente in Francia dal 2015 - che non si limiti semplicemente a monitorare il processo decisionale. Come ha sottolineato il professor d’Andrea, tutto si gioca nel rapporto tra cittadinanza, partecipazione e territori dal punto di vista della democrazia che, oggi, costituisce proprio questo rapporto. La democrazia è dunque una rete di relazioni che deve, però, affrontare le criticità dettate dalla mancata mediazione tra istituzioni e cittadini.
Questi temi sono vicinissimi a noi, al quotidiano; ci si deve domandare, come ha fatto Claudio Velardi, come tutelare e garantire il diritto all’assenso quando si tratta di intervenire direttamente nei territori. Solo prendendo decisioni coraggiose e lungimiranti si potrà garantire un’alta qualità della vita civile.