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La Basilicata resta arancione

L'indice Rt regionale di 1.24 ha mandato in frantumi i sogni di riapertura e allentamento delle misure anti Covid

30 aprile 2021
1 min di lettura
30 aprile 2021
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30/04/2021 - Cosa succede in Basilicata? Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza tra colori, numeri e indici.

È entrata in vigore, lunedì 26 aprile, l’ordinanza del ministro Speranza, che ha rinnovato la tavolozza dei colori italiana. A parte la Sardegna, unica a far parte della zona rossa, tutta l’Italia è in giallo con sole cinque eccezioni: Calabria, Puglia, Sicilia, Valle d'Aosta e Basilicata. La confusione è però diffusa, specie per quanto riguarda la nostra regione. Al 23 aprile, l'indice Rt regionale di 1.24 ha mandato in frantumi i sogni di riapertura e allentamento delle misure anti Covid; tuttavia, secondo Basilicatapost.it, ci sono dei “ma” da non sottovalutare. Il primo “ma” sorge nel confronto con la Campania, in zona gialla, che detiene il triste primato – spiega il sito – di avere il 20% di tutti i positivi d’Italia. La Campania, però, ha chiarito come solo l’1.80% dei positivi sia effettivamente ricoverato, spiegando che per la maggior parte si tratta di asintomatici o comunque di sintomatici dai sintomi lievi, che non necessitano di ospedalizzazione. Rocco Leone, assessore regionale alla Sanità, ha fatto notare a sua volta come anche molti positivi in Basilicata – ecco il secondo “ma” - siano giovani asintomatici; ma non è bastato e la Basilicata resterà zona arancione.

Poca chiarezza nella comunicazione? Dati letti in maniera superficiale? Sta di fatto che a pagare restano i cittadini, nella speranza di poter cambiare colore appena i numeri – bene interpretati – lo consentiranno.

 

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