05/03/2021 - Secondo le stime di Coldiretti, l’Italia ha perso 53 miliardi di euro a causa del crollo del turismo. Si tratta di una fetta importante del Pil nazionale, pari al 13% del totale. C’è da chiedersi allora come stiano affrontando la crisi gli altri Paesi, con condizioni simili alla nostra.
In Grecia, per esempio, dove il turismo ha un impatto sull’economia ancora più forte, pari al 20% del Pil, le scelte politiche sono state nette. Il governo ellenico ha deciso di creare isole “Covid free”, vaccinando le popolazioni dei luoghi più attrattivi per tranquillizzare i turisti e rilanciare l’economia senza il rischio che gli autoctoni possano ammalarsi.
La prima isola a diventare Covid free è stata Kastellorizo (diventata famosa dopo il film Mediterraneo di Salvatores), dove la seconda dose di vaccino ha già raggiunto tutti. Un accordo è già pronto tra la Grecia e Israele: saranno i primi al mondo a permettere a turisti vaccinati di poter viaggiare liberamente tra i due Paesi, senza essere sottoposti a quarantena. Al contempo la Commissione europea sta pensando di realizzare un pass verde digitale, che consenta la possibilità di viaggiare a chi è già vaccinato, a chi ha avuto un tampone e a chi ha sviluppato gli anticorpi. In Gran Bretagna, il primo ministro Boris Johnson ha annunciato che si potrà viaggiare fuori dai confini nazionali già dal prossimo 17 maggio, portando a un +630% le prenotazioni su Easyjet, con voli verso la Spagna e la Grecia.
Da noi invece, in Sardegna, il governatore Salinas ha annunciato che per l’estate potrà entrare solo chi è già vaccinato e chi può mostrare un tampone negativo. Il dato interessante, sollevato recentemente da 30 sindaci della Basilicata che reclamano lo stesso trattamento, è che, pur essendo regione bianca, la Sardegna ha ancora due comuni in zona rossa, con una disciplina differenziata che non è consentita altrove.