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Il volto glamour della Val d’Agri

Paesaggi e specialità alimentari colpiscono la fantasia dei designer lucani ed ispirano collezioni di borse e abiti.

12 febbraio 2021
1 min di lettura
12 febbraio 2021
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12/02/2021 - Da qualche settimana la Val d’Agri ha riscoperto una sua anima molto glamour grazie all’estro di due professionisti che operano nel campo della moda. Avreste mai pensato, per esempio, di ritrovare i paesaggi della Val d’Agri su Vogue? O di indossare borse e accessori ispirati ai colori dei fagioli di Sarconi? La designer Damiana Spoto si è lasciata ispirare dall’affascinante biodiversità degli ecotipi di fagioli coltivati a Sarconi, cui dedicherà una collezione a tiratura limitata di borse e creazioni di moda. Per farlo, utilizzerà tessuti realizzati con fibre vegetali e prodotti di scarto, in collaborazione con Ida Curcio, produttrice di fagioli IGP di Sarconi e dirigente Donne In Campo-CIA e Rosa Gentile, dirigente nazionale e di Matera di Confartigianato.

C’è poi la collezione di foulard primavera-estate 2021 dello stilista lucano Salvatore Vignola, originario di Villa d’Agri: un vero e proprio inno alla Basilicata e alle sue tradizioni, andata subito su Vogue.it. Sul sito della prestigiosa rivista di moda è scritto: “La campagna primavera-estate 2021 di Salvatore Vignola si ispira alla leggenda lucana del Monachicchio, spiritello dispettoso che, secondo la tradizione locale, porta in sé l’anima di un bambino morto prima del battesimo”. Le stampe della collezione raffigurano una serie di miniature medievali di monaci amanuensi. Concetta e Raffaella, le sorelle gemelle protagoniste degli scatti che accompagnano l’uscita della collezione, sono due giovani donne di Villa d’Agri e rappresentano in pieno l’estetica della donna lucana che al designer piace raccontare nelle sue collezioni. Gli scatti sono stati realizzati all’interno del Museo delle tradizioni di Viggiano.

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