29/01/2021 - È sempre più dolce lavorare in Basilicata, almeno se parliamo della fabbrica italiana Ferrero. L’accordo tra il Mise, la Regione Basilicata, Invitalia e Ferrero prevede un investimento di 17 milioni di euro (due a carico del bilancio regionale) finalizzato a sostenere gli investimenti dell’azienda piemontese nello stabilimento lucano.
La fortunata novità dei Nutella biscuits ha fatto lievitare, oltre ai bocconcini di pastafrolla ripieni, anche i ricavi della casa di Alba, che raddoppierà la produzione nello stabilimento di Balvano. Di tasca sua, Ferrero ha programmato un investimento di 86 milioni di euro, con nuovi macchinari e un progetto di sviluppo ritenuto dal Mise coerente con i requisiti dei contratti di sviluppo ammessi al sostegno statale.
L’impatto occupazionale del progetto è quantificato in un incremento di 68 addetti, con un organico a regime di 518 persone nel 2024. Secondo il sottosegretario al Mise, la lucana Mirella Liuzzi, “si tratta di un investimento di fondamentale importanza e di lungimirante prospettiva per il territorio lucano in grado di esercitare un impatto significativo sul fronte della crescita occupazionale e della competitività”. “Il progetto dell’azienda piemontese - ha concluso Liuzzi - è stato riconosciuto di particolare rilevanza strategica in relazione al contesto territoriale e al sistema produttivo grazie anche alla coerenza con gli investimenti previsti dal Piano nazionale Industria 4.0 promosso del Ministero oltre che per la rilevante presenza sui mercati esteri”.
I Nutella bicuits sono nati a Balvano, luogo simbolo del terremoto dell’80, e sono diventati la storia “del miracolo del biscotto italiano”, come ha titolato qualche mese fa uno dei più importanti quotidiani tedeschi, il Süddeutsche Zeitung.