La qualità dell’aria viene monitora costantemente da 10 centraline, di cui 5 di proprietà di ARPAB e 5 di proprietà di Eni. Le prime 4 centraline - denominate Centralina Viggiano 1, Centralina De Blasiis, Centralina Costa Molina Sud 1 e Centralina Grumento 3 – sono state installate da Eni nel 2011 e cedute ad ARPAB nel 2012. Sempre nel 2012, ARPAB ha allargato la propria rete di monitoraggio con una quinta centralina in Contrada Guardemauro, a circa 230 m dal perimetro COVA. Per potenziare ulteriormente il monitoraggio della qualità dell’aria in Val d’Agri, Eni tra il 2012 e il 2021 ha installato, ancora più a ridosso del COVA, altre 5 centraline: QA01, QA02, QA03, QA04 e QA05.
Le centraline delle reti di monitoraggio Eni e ARPAB, cosi posizionate, consentono il rilevamento degli inquinanti: CO, SO2, ossidi di azoto (NOx, NO e NO2), O3, PM1O, PM2.5, H2S, composti organici volatili (COV, tra cui Benzene, Toluene, Etilbenzene e Xilene), IPA, idrocarburi totali (THC, discernendo anche tra CH4 e idrocarburi non metanici, NMHC), metalli pesanti, composti odorigeni solforati e Radon; e inoltre, sono dotate di software per la gestione, l’elaborazione della validazione dei dati acquisiti.